Professori e genitori contro il taglio delle classi
I tagli delle classi alle superiori per il prossimo anno scolastico fanno infuriare genitori, docenti, il coordinamento Buona Scuola e i presidenti del consiglio d’istituto. Protesta sostenuta da Cna, Lapam e Maestri del Lavoro che finirà sul tavolo del direttore dell’Ufficio Scolastico Territoriale sotto forma di lettera scritta dalle famiglie a denuncia della situazione che si verrebbe a creare da settembre. Tale lettera verrà inviata alle cariche provinciale e regionali e sarà accompagnata da documentazione di supporto redatta dalle associazioni di categoria e degli industriali a sostegno della protesta delle famiglie. Il casus belli vede protagonista l’itis Da Vinci, “dov’è stata concessa una sola classe terza, di 29 allievi, dell’indirizzo Meccanica, Meccatronica ed Energia, a fronte di 36 previste iscrizioni (di cui un ragazzo con disabilità certificata, e 2 allievi con DSA). – fanno sapere dal coordinamento Buona Scuola – Tutto questo in base all’applicazione di una norma di legge, il D.P.R. 81/2009. Questa decisione, sicuramente legittima, porterebbe però a conseguenze estremamente negative per le famiglie di quei sette allievi che, avendo scelto l’indirizzo “Meccanica” al primo anno, si troverebbero dopo due anni di studio nel corso di Meccanica o a dover modificare le proprie scelte, cambiando specializzazione o, ancora peggio, a doversi rivolgere presso un altro istituto della provincia”.
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