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Risultato positivo per la sperimentazione dell’acqua in bottiglia nelle scuole  a seguito della protesta dei genitori del comitato “No amianto” che, viste le tracce d’amianto rilevate nell’acqua pubblica hanno insistito per essere liberi di fare bere ai propri figli l’acqua della bottiglia. Dai primi bilanci, che diventeranno più precisi nei prossimi giorni, una percentuale molto più alta della metà ha aderito alla sperimentazione, attrezzandosi per dare la bottiglietta ai figli. “Per ora è andata bene e sto leggendo commenti positivi da parte di chi ha aderito, ma dovremo lottare veramente quando, a gennaio la sperimentazione finirà – commenta Emanuele La Manna, uno dei portavoce del comitato – Ci piacerebbe però avere maggiore collaborazione da parte del Comune nell’informare: anni fa il nuovo regolamento in materia fu fatto conoscere tramite circolari. Oggi, invece, non c’è adeguata comunicazione e addirittura ci è stato chiesto di non interpellare i capiclasse: molti genitori non sapevano che ci fosse una scadenza per aderire alla sperimentazione e, a volte, nemmeno della possibilità di portare la bottiglietta. Ma non ci arrendiamo”.

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