I terremotati vanno al Tar

“I terremotati si sono veramente stufati di essere presi in giro e stiamo valutando con i nostri legali gli estremi per un ricorso al Tar contro la fatidica ordinanza 119, ed in particolare l’articolo 5 con i 3 commi che sarebbero da cancellare”. Questo in poche parole il senso dell’assemblea che sabato sera ha avuto luogo all’auditorium, organizzata dai comitati di Sisma.12 per combattere gli aspetti legati alla ricostruzione che si traducono in svantaggi per i terremotati, come, appunto, il famigerato articolo 5 che esclude dalla contribuzione tantissimi edifici. All’incontro hanno partecipato agricoltori, imprenditori, residenti nei Map, percettori dei contributi di autonoma sistemazione, oltre a vigili in divisa, all’esterno, e rappresentanti dell’Arma in borghese all’interno. “Mancavano quelli convinti di poter decidere della vita degli altri in virtù di una nomina. Come al solito. – proseguono i referenti di Sisma.12 – Potremmo raccontare dello stupore di quanti non avevano ancora avuto modo di leggere e riflettere approfonditamente sulla portata delle conseguenze dell’art 5 dell’ordinanza 119 “ammazza-ricostruzione”. Potremmo raccontare dell’indignazione di quanti, magari già in grave difficoltà prima del terremoto, son stati parcheggiati nei Map, seppure con diversi distinguo da Comune a Comune: ci sono quartieri in cui sorgono le casette” che hanno maggiori problemi di altri, al di là dei problemi delle bollette alte che riguardano tutti”. Durante l’incontro è stata annunciata anche una nuova mobilitazione a Mirandola nei primi giorni di dicembre. “In attesa di valutare il ricorso al TAR sulla 119, è possibile che, nel frattempo, movimenteremo la monotonia delle giornate in viale Aldo Moro a Bologna…”.

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