Studenti “ghettizzati” al Meucci
È polemica al Meucci da parte di alcuni genitori per la decisione di costruire una sorta di recinto, costato meno di 2mila euro, all’esterno della scuola, vicino al parcheggio di motorini e biciclette, in cui si riversano gli studenti a fumare. Da una parte, i genitori contestano che gli alunni fumatori vengono così ghettizzati, dall’altra lamentano la spesa a carico della scuola. “Dopo l’introduzione del divieto per decreto – risponde il preside, Claudio Bergianti – la situazione che si era determinata vedeva i ragazzi fumare in modo selvaggio e clandestino, talvolta anche nei bagni. È stata quindi fatta una riflessione con il consiglio d’istituto che va nella direzione di intraprendere un’attività formativa per l’educazione alla salute sottolineando le gravi conseguenze del fumo, abbiamo inoltre inasprito le sanzioni, applicando pienamente il decreto e multando chi lo infrange. D’altra parte, tuttavia, il pragmatismo non ci fa ignorare che esistano ragazzi fumatori e per loro abbiamo predisposto un’area, costata meno di 2mila euro al di fuori dalla scuola. L’istituzione di questo spazio ad hoc ha già dato buoni risultati: adesso è difficile trovare qualcuno che si ferma a fumare dove non può, ad esempio nel cortile della scuola”. A conferma della linea dura contro chi infrange il divieto, un ragazzo che fumava dove non è consentito è stato multato per 27 euro nella giornata di martedì.
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