Attraversa a nuoto lo stretto di Messina
Ha attraversato a nuoto lo stretto di Messina, per “godere di quelle sensazioni uniche e magiche che il punto d’incontro tra Sicilia, Calabria e due mari come lo Ionio e il Tirreno possono donare”. Singolare impresa che ha tramutato in realtà un sogno tenuto nel cassetto per quasi 4 anni, quella affrontata ieri mattina dal 54enne Marco Rossi, residente a Budrione, conduttore di impianti termici presso Hera. “Ho sempre nuotato ma non in modo agonistico – racconta Marco, descrivendo l’esperienza più unica che rara vissuta ieri mattina – 15 anni fa, dopo un incidente piuttosto serio, ho dovuto fare rieducazione articolare e, pian piano, ho iniziato a nuotare, maturando risultati sempre più soddisfacenti. In questi mesi, poi, sono stato richiamato dal fascino che terre come quelle dello stretto di Messina possono esercitare. La storia intrigante dei miti, il racconto di Ulisse che ho ascoltato da Valerio Massimo Manfredi… ho iniziato a coltivare questo sogno, tenuto dentro di me per qualche anno fino a ieri mattina, quando, tramite la cooperativa Colapesce di Messina, ho potuto nuotare da Punta Peloro, Sicilia, fino alle coste calabresi. Siamo stati una ventina in tutto ad affrontare l’attraversata ieri e siamo stati suddivisi in piccoli gruppetti da 2, 3 o quattro partecipanti: io l’ho affrontata insieme a Gaetano, un ragazzo inglese di origine siciliana ed eravamo talmente affiatati che sembrava nuotassimo insieme da sempre. Una volta approdati in Calabria, io e Gaetano ci siamo abbracciati e abbiamo festeggiato l’impresa con le nostre mogli, emozionati per avere coronato l’aspirazione di una vita, resa agevole anche dal traghettatore che ci ha accompagnato e conosceva alla perfezione le correnti tanto da ricercare la diagonale giusta per avvantaggiarci nell’avanzata. Me la sono goduta talmente tanto che, in certi tratti, ho nuotato a dorso per guardare il paesaggio indimenticabile in cui ci siamo tuffati” conclude Marco. Rossi, rimarrà ad esplorare la bellezza del sud con la moglie Patrizia Pedretti per qualche giorno di vacanza, e ha trasmesso la sua passione per lo sport alla figlia Dalia e al figlio Davide, ciclista e nuotatore provetto.
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